Salumi tipici
È quasi impossibile contare tutti i salumi del territorio parmigiano. I più celebrati sono il Culatello di Zibello, il Salame di Felino, la Spalla cotta di San Secondo e poi Coppa, Pancetta, Fiocchetto, Mortadella, Cicciolata, Strolghino. Ogni interpretazione rivela l’antica e felice intuizione di un oscuro artigiano, che ha saputo trasferire alle generazioni successive la sua arte sapiente per farne omaggio alle tavole di tutto il mondo.
Spalla cotta di San Secondo
Decantata anche da Giuseppe Verdi, che l’apprezzava in modo particolare, la spalla cotta è il salume tipico della Bassa con la più lunga storia alle spalle. Se ne parla addirittura dal 1170. Nel corso dei secoli il metodo di lavorazione della parte superiore delle zampe anteriori del maiale, la spalla appunto, non è cambiato e, questo, dà la garanzia dell’insindacabile valore del prodotto. La spalla cotta è uno dei pochi salumi della provincia a essere non solo cotto, ma anche servito caldo.